Nel catalogo Rolex, dominato da icone intramontabili come il Submariner e il GMT-Master II, il Milgauss ha sempre occupato un posto unico, quello dell'eterno outsider, un orologio di nicchia con una storia affascinante e un design inconfondibile. Progettato per un pubblico altamente specifico e ritirato dalla produzione nel 2023, il Milgauss è oggi più ambito che mai dai collezionisti.
Scopriamo insieme la saga di questo "guerriero antimagnetico".
Nato per la Scienza (1956)
Il Milgauss nasce ufficialmente nel 1956, in un'epoca di grande fermento scientifico e sviluppo nucleare. In laboratori come il CERN di Ginevra, gli scienziati lavoravano quotidianamente a contatto con macchinari che generavano potenti campi magnetici. Questi campi alteravano il funzionamento dei normali orologi meccanici, compromettendone la precisione.
Rolex rispose a questa esigenza con un orologio capace di resistere a campi magnetici fino a 1.000 Gauss (da qui il nome: "mille" in francese, "gauss" l'unità di misura). La soluzione tecnica fu l'implementazione di una speciale "gabbia di Faraday", uno scudo interno in leghe ferromagnetiche che proteggeva il movimento.
Il primo modello, referenza 6541, aveva un aspetto da vero "tool watch", simile al Submariner, con una lunetta girevole e l'ormai iconica lancetta dei secondi a forma di saetta arancione.
L'Era Convenzionale: La Ref. 1019
Nei decenni successivi, il Milgauss visse una vita commerciale più tranquilla. La referenza 1019, introdotta negli anni '60, adottò un design più sobrio ed elegante, abbandonando la lancetta a saetta in favore di una più tradizionale lancetta dritta e rinunciando alla ghiera graduata esterna. Nonostante le sue qualità tecniche, il Milgauss non raggiunse mai la popolarità di altri modelli sportivi Rolex e la produzione su larga scala si interruppe alla fine degli anni '80.
La Rinascita e l'Icona Moderna (2007-2023)
Dopo quasi vent'anni di assenza, il Milgauss fece un ritorno trionfale nel 2007 con la referenza 116400. Mantenendo la promessa tecnica dei 1.000 Gauss, il nuovo modello sfoggiava un look moderno e distintivo.
Le caratteristiche chiave di questa rinascita furono:
- La Cassa da 40mm: Una dimensione contemporanea e robusta.
- La Lancetta a Saetta: Il simbolo originale tornò, in un vivace arancione.
- Il Vetro Zaffiro Verde (GV): Una novità assoluta per Rolex, un cristallo zaffiro leggermente colorato di verde sui bordi che donava un fascino unico al modello.
La versione con quadrante "Z-Blue" (blu elettrico), lanciata nel 2014, divenne particolarmente popolare, offrendo un contrasto cromatico audace e inaspettato per la maison ginevrina.
Il Futuro dell'Icona Sospesa
Nel 2023, con una mossa che ha sorpreso molti appassionati, Rolex ha silenziosamente rimosso il Milgauss dal suo catalogo ufficiale, interrompendo nuovamente la produzione.
Questa mossa ha immediatamente acceso l'interesse dei collezionisti. Spesso, la scarsa popolarità di un modello durante la produzione si traduce in numeri di produzione bassi, rendendo gli esemplari successivi molto rari e ricercati sul mercato secondario.
Il Rolex Milgauss rimane un orologio affascinante, un pezzo di storia dell'orologeria che unisce ingegneria di precisione e un design non convenzionale. Che si tratti di un ritorno inaspettato o della fine definitiva di una stirpe, il Milgauss si è guadagnato un posto speciale nel cuore degli appassionati.